L’ex allenatore Sinisa Mihajlovic è venuto a mancare dalla giornata di ieri, Mancini poco tempo fa raccontò un episodio curioso.
Da ieri, come sapete, il mondo del calcio piange l’ex giocatore Sinisa Mihajlovic. L’ex allenatore del Bologna ed ex calciatore è scomparso a soli 53 anni, a causa di una aggressiva leucemia. Lunga la degenza di Sinisa che ha sempre combattuto la malattia con molta grinta e orgoglio lavorando anche nel mentre.
La sua morte è stata appresa tramite un comunicato stampa firmato dalla moglie Arianna e dai suoi 5 figli. Questa notizia ha straziato sia il calcio italiano che quello internazionale. Oltre tutti quelli che l’hanno conosciuto.
Forte la perdita per il ct della Nazionale italiana Roberto Mancini. I due erano compagni di squadra sia ai tempi della Samp, che della Lazio, nonché dello scudetto del 2000 con Eriksson allenatore. Fortissimo il legame tra i due ex calciatori che si è rafforzato negli anni con l’amicizia, fino a diventare indissolubile, quando il ct italiano lo scelse come suo vice all’epoca nell’Inter.
L’episodio dell’auto gialla
Poco tempo fa, proprio il ct italiano, Mancini aveva raccontato un aneddoto che i due condividevano della loro stretta amicizia.
Come riporta il portale Tuttosport.com, Mancini affermò: “Vi racconto un’episodio che non ha nulla a che vedere con il Sinisa calciatore. Lui quando venne alla Sampdoria comprò una macchina gialla, un BMW sportivo. Me lo ricordo così. E un giorno andò a prendere Arianna alla stazione a Genova.“
Conclude così: “Era fermo davanti alla stazione, con questa macchina gialla, e un signore, uscito dalla stazione, è salito dietro. Mihajlovic lo ha guardato e gli ha detto: ‘Che c***o fai qui dietro?’ E il signore gli ha risposto: ‘È un taxi…’. E Sinisa: ‘Ti sembra un taxi questo?’”.